Se cerchi un Gnatologo Monza San Rocco per le tue cure dentali, rivolgiti ad Odontomil azienda specializzata formata da una squadra di specialisti altamente qualificati che si prenderanno cura dei vostri denti e del vostro sorriso.

GNATOLOGO

Gnatologia: che cos’è e di che cosa si occupa

Che cos’è la malocclusione mandibolare

Quando si parla di malocclusione mandibolare si tratta di un problema che riguarda la scorretta posizione della mandibola che provoca diversi sintomi come dolori a tutto il viso; solo la Gnatologo Monza San Rocco è in grado di curare questa fastidiosa patologia.

Chi si sottopone a una vista gnatologia si presta a un’attenta valutazione diagnostica di tutta l’articolazione del viso nota come temporo – mandibolari, detta abbreviando ATM.

Diversi aspetti antologici vengono approfonditi in questa sede e durante la visita lo specialista indaga anche circa la storia clinica del paziente, evidenziando, per esempio, l’uso di dispositivi per la correzione della posizione dei denti nonché eventuali traumi che hanno coinvolto anche il viso.

La raccolta di dati e la visita hanno lo scopo di verificare lo stato di salute dell’articolazione perché questa crea disturbi al paziente.

Lo Gnatologo Monza San Rocco verifica che vi sia una corrispondenza diretta tra i sintomi lamenti dal paziente e la posizione della mascella.

I sintomi della scorretta occlusione mandibolare

I sintomi che vengono causati da una scorretta posizione della mandibola e / o mascella possono essere molti e diversi in base ai casi.

Il sintomo più indicativo di tutti è il cosiddetto click mandibolare.

Coma fa intuire il suo nome, si tratta di un suono preciso che l’articolazione fa quando si apre e chiude la bocca, anche per mangiare.

Si tratta del suono messo dall’articolazione che non si trova nella giusta posizione e va contro l’osso.

Un altro sintomo è il bruxismo cioè digrignare i denti soprattutto durante la notte.

Questo problema viene portato alla luce nel momento in cui il dentista si accorge che i denti, soprattutto i molari, hanno solchi poco pronunciati e al loro superficie a appiattendosi, da qui l’importanza di visite regolari.

Altri sintomi possono essere cefalea e mal di testa ma anche l’acufene, cioè un ronzio o suono sordo nelle orecchie, anche le vertigini possono essere provocate dalla malocclusione perché le ossa interne dell’orecchio possano spostarsi a causa della malocclusione.

Nevralgie, cervicale infiammata e mal di schiena possono essere provate dalla scorretta posizione dell’articolazione mandibolare.

Attenzione però che a volte, la occlusione mandibolare può anche esse asintomatica cioè la non corretta posizione della mandibola e della mascella possono essere senza sintomi che provochino dolore perciò la situazione è difficile da diagnosticare.

Anche nel caso in cui i sintomi si manifestassero, è difficile fare una diagnosi di questo tipo perché il solo mal di tesa può non essere sufficiente ad arrivare alla conclusione esatta.

Spesso capita che persone che hanno dolori a causa della scorretta posizione della ATM non riescano a trovare un breve tempo la diagnosi giusta ma solo uno specialista in gnatologia può aiutare chi soffre per questo problema.

Le possibili origini della malocclusione

Le cause e le origini di questo tipo di patologia che solo lo Gnatologo Monza San Rocco presso un valido studio dentistico può curare sono diverse.

Anzitutto, va detto che spesso ci sono dei traumi dietro a questo tipo di problema.

Infatti, un colpo che coinvolge la testa può determinare uno spostamento dell’articolazione che va a causare i problemi descritti sopra.

Una frattura mandibolare che non si è rinsaldata può essere la causa della malocclusione.

Questo problema può essere causato anche da interventi odontoiatrici eseguiti male, infatti un’estrazione o un impianto fatto male possono determinare lo spostamento dell’intera mandibola, causando problemi come dolori al viso, alla testa, al collo etc.

Inoltre, ci possono essere anche dei comportamenti errati che possono provocare questo disagio.

Speso i bambini che da piccoli si succhiano molto il pollice, spigandolo verso la cima del palato, fanno un danno alla bocca perché le articolazioni si possono spostare.

Inoltre, anche spingere la lingua verso i denti accentua la posizione scorretta.

Va aggiunto alla fine che la malocclusione può anche essere congenita: si nasce con questo tipo di problema che è genetico.

Come si risolve la scorretta chiusura della mandibola

Lo specialista che si prende cura dei problemi relativi alla ATM, articolazioni temporo – mandibolari è lo Gnatologo Monza San Rocco che studia quali possono essere le terapie e le cure più indicate per questo problema, andando così a ristabilire la corretta posizione della mandibola in modo da masticare in modo corretto e non avere più alcun dolore.

L’applicazione di apparecchio appositi studiati su misura è una delle soluzioni più gettonata a questo tipo di fastidio: i denti che vengono aggiunti hanno lo scopo di ristabilire la masticazione corretta determinando un progressivo spostamento dell’intera ATM.

Anche la soluzione contraria può esser di aiuto; infatti, un’esazione porrebbe essere quella che risolve la situazione.

Da caso a caso, lo Gnatologo Monza San Rocco studia il rimedio e la cura più indicata.

La correzione di comportamenti erronei che provocano lo spostamento dell’articolazione è sempre da farsi: può anche bastare un cosiddetto bite per la notte per limitare il bruxismo che peggiore sempre più la condizione.

Il cosiddetto bite è una mascherina in plastica morbida che protegge i denti quando vengono digrignati.

Nel caso di bambini, la correzione del comportamento errato è un po’ più complicata e anche l’apparecchio ai denti è una delle soluzioni contemplate.

Infine, è possibile far intervenire un chirurgo maxillo facciale che risolve in modo chirurgico la mal occlusione.

Quando l’origine è di tipo genetico, spesso si risolve con la chirurgia che è l’unico modo per intervenire direttamente sull’articolazione aggiungendo o togliendo parte dell’osso per posizionarlo al meglio.

Come inviare la richiesta di preventivo

Inviare la richiesta per fissare un primo appuntamento che vada a indagare l’origine e la causa della malocclusione è davvero molto semplice, infatti è sufficiente inviare una e – mail oppure alzare il telefono e chiamare direttamente l’ufficio dello studio dentistico.

La prima visita spesso è pro bono, cioè addirittura gratuita e senza alcun impegno.

I pazienti però si trovano così bene che spesso fissano immediatamente un successivo appuntamento per poter provvedere con le cure dentarie necessarie per prendersi cura della salute di bocca, denti e gengive, cosa che non va mai sottovalutata.

I costi, infine, sono davvero alla portata di tutti così da accendere a un servizio qualitativamente al top senza svuotare il portafoglio.

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