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SBIANCAMENTO DENTI

Denti macchiati: quali sono le cause i rimedi migliori

Che cosa macchia i denti: le cause principali

Il fumo.

Una delle principali cause che possono macchiare i denti e renderli anti estetici è il fumo.

Infatti, il tabacco, sia inalato che masticato ( ancor peggio in quest’ultimo caso), causano delle macchie sui denti.

Chi fuma molto avrà infatti notato senza difficoltà che nel punto in cui viene introdotta al sigaretta in bocca le macchie sono più intense e hanno un colore che va dal giallo al marrone fino anche al nero più scuro.

Le salse.

Anche l’uso di salse soprattutto quelle dal color più scuro come la salsa di soia, il tabasco, la sala Worcester, la salsa BBQ etc.

possono rappresentare la causa principale ciò che fa richiedere al più presto uno Sbiancamento Denti Università Cattolica Milano che ha lo scopo di riportare alla luce il bianco naturale del sorriso.

Il vino.

Una delle possibili cause di macchie sui denti che li fano apparire poco belli tanto che alcuni evitano addirittura di sorridere liberamente, è il vino, soprattutto quello rosso che è molto pigmentato.

I vini più ricchi sono una delle possibili cause di un problema di questo tipo che può comunque essere risolto grazie a un igienista dentale. Il cibo.

In generale, tutto ciò che passa dalla bocca, fuori che l’acqua, può essere una delle cause dell’antiestetica perdita di bianco dei denti.

Lo smalto dentale può infatti macchiarsi per aver ingerito cioccolata nonché alimenti verdi come della semplice insalata.

I bastoncini di liquirizia sono da evitare se si desidera avere un sorriso perfetto.

I frutti di bosco sono tra la frutta peggiore per il bianco naturale dei denti.

I succhi di frutta.

I coloranti aggiunti nei succhi di frutta vanno ad aumentare l’effetto negativo che il prezioso succo estratto dai frutti più gustosi ha sullo smalto protettivo del dente andando a rovinare il sorriso.

Una cosa simile simile accade anche a chi è avvezzo a consumare dei centrifugati che sono ricchi di frutta e verdura e fanno molto bene ma sono molto colorati anche se si tratta di pigmenti naturali che possono danneggiare il colore dei denti. Il collutorio.

Forse molti non sanno che i collutori per l’igiene di tutta la bocca spesso contengono dei coloranti che, a lungo andare, possono macchiare i denti in modo eccessivo tanto da rendere necessario uno Sbiancamento Denti Università Cattolica Milano che si può richiedere ai maggiori esperti del settore.

Per evitare un problema di questo tipo è meglio preferire dei collutori che siano bianchi o trasparenti piuttosto che colorati di verde o blu, scelti dai più grandi marchi.

Le bevande energetiche.

Anche le bevande energetiche hanno un effetto negativo sul colore dei denti.

Inoltre, va detto che molte di queste bevande hanno anche un effetto corrosivo perché tendono a indebolire eccessivamente lo smalto protettivo del dente, rendendolo più fragile e più facilmente attaccabile dai batteri della carie che ne approfittano, anche perché alimentati dalle sostanze zuccherine presenti nella bevanda stessa.

Gli antibiotici e i medicinali.

Ci sono diversi antibiotici che possono giocare un ruolo principale in un progressivo macchinamento dello smalto dei denti.

Meglio leggere con attenzione che cosa dice il foglietto contenuto in ogni medicinale per evitare che chi ha appena fatto uno Sbiancamento Denti Università Cattolica Milano debba preoccuparsi nuovamente dell’aspetto del suo sorriso.

Come liberarsi delle macchie: le soluzioni

La macchie che interessano i denti possono essere tolte in diversi modi ma quello più facile resta sempre lavarsi i denti con uno spazzolino con delle setole medie e dentifricio al fluoro che va a ristabilire il corretto pH della bocca e rafforzare lo smalto dentale che ritrova la sua bellezza.

Tenere i denti bianchi però non è sempre facile anche perché ci sono persone che sono geneticamente più esposte a problemi di questo tipo perché hanno denti meno forti allora è sufficiente ricorrere a pulizia e Sbiancamento Denti Università Cattolica Milano che è una procedura molto semplice che ha lo scopo, tra le altre cose, di riportare i denti al loro originario stato di splendore.

L’igienista dentale utilizza un piccolo ugello che spruzza dell’acqua pressurizzata sulla superfice del dente in modo che venga tolta ogni traccia di tartaro che può far sembrare i denti più gialli.

Spesso si ricorre alla pulizia anche per poter individuare meglio eventuali carie e problemi ai denti quando questi non sono stati puliti e lavati correttamente.

Le operazioni di Sbiancamento Denti Università Cattolica Milano dopo la prima fase di pulizia prevedono che si utilizza un gel reagente alla luce.

Prima di tutto il dentista passa un prodotto protettivo su labbra e gengive che possono sporcarsi con il reagente, il quale viene passato su tutti i denti in abbondante quantità.

Il paziente che vuole sbiancarsi i denti deve poi indossare una mascherina in plastica morbida e trasparente che riveste ogni singolo dente.

A questo punto, viene accesa una luce particolare come quella a UV che sbianca i denti.

In altri casi è la mascherina stessa ad avere al suo intero al luce ultra violetta che promuove la rimozione delle macchie dai denti per poter ritrovare un sorriso bello e splendente.

Alcuni sostengono che sia un buon rimedio anche quello di mettere sui denti del succo di limone del bicarbonato di sodio ma non ci sono prove scientifiche che questa miscela sia benefica perciò per avere un buon risultato è sempre meglio attenersi a quello che il dentista, che è pronto a ricevere anche di domenica per chi non ha il tempo di farlo negli altri i giorni della settimana.

Pro e contro dello sbiancamento: tutto quello che c’è da sapere

Uno dei vantaggi maggiori di questa tecnica per togliere le macchie dai denti è che si tratta di un’operazione piuttosto veloce che richiede al massimo mezz0ora così che molti la possono fissare anche della pausa pranzo e tornare subito al lavoro, eriche si tratta di un procedura non invasiva che ha il vantaggio di non aver bisogno di anestesie o altro.

Alcuni lamentano un po’ di sensibilità maggiore dopo lo sbiancamento ma si tarata di un aspetto passeggero che passa dopo i primi giorni.

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